martedì 22 luglio 2014

Khaliat Nahal - Honeycomb bread - Alveare di panini glassati

Honey combs/Khaliat al Nahal (o anche Khaliat Nahal) in arabo significa alveare di api. Ed è proprio l'idea che vuole rendere questo pane: i piccoli panini sono cotti uno vicino all'altro in una teglia rotonda dove formano un nido d'ape. Tradizionalmente sono tipo panbrioche, riempiti con un ripieno dolce e glassati poi con uno sciroppo di miele aromatizzato, tipico della produzione dolciaria del MedioOriente.

Questa è una ricetta originale libanese

 Per la glassa:
2 tazze di zucchero - 400 gr dizucchero
1 tazza e mezza di acqua - 354 gr di acqua
2 cucchiai di miele - 30 ml
1 pizzico di zafferano

Fate bollire lo zucchero, l'acqua e lo zafferano insieme per qualche minuto fino a che è denso e sciropposo. Togliere dal fuoco e aggiungere il miele, mescolare e mettere da parte a raffreddare.

Per i panini:
- 3 tazze e mezzo di farina 00 - 403 gr,
- 1 tazza di latte riscaldato - 245 gr
- 2 cucchiai di latte in polvere - 30ml/20 gr circa,
- 1 uovo
- 3 cucchiai di zucchero - 38 gr,
- 4 cucchiai di olio, circa 60 gr,
- 4 cucchiai di burro fuso, circa 60 gr,
- 1 cucchiaino e mezzo di lievito di birra secco, 7-8 gr,
½ cucchiaino di sale - circa 3 gr,
- 1 confeziione di crema di formaggio spalmabile tipo philadelphia
 - 1 uovo sbattuto per spennellare

Immergere il lievito nel latte leggermente caldo e aspettare che bolla e raddoppi (questo è importante altrimenti il latte era evidentemente troppo caldo o il lievito non avrebbe lievitato). Setacciare la farina, quindi aggiungere il latte in polvere, zucchero e sale. 
Aggiungere l'olio e il burro e l'uovo e mescolare insieme.  
Quindi aggiungere il latte caldo e impastare.  
Quanto più si impasta così il più soffice saranno i vostri panini
 L'impasto deve essere morbido e non appiccicoso. Farne una grande palla e spennellare con un sottile strato di olio e lasciare riposare per 1-1/2 ore fino a che raddoppi di dimensione.  
Dopo che è lievitato impastare nuovamente. Poi formare circa 40 palline. Appiattire ogni pallina come una piccola pizzetta e aggiungere un piccolo pezzo di formaggio e richiudere con delicatezza pizzicando i bordi e cercando di formare delle palline lisce rotolando tra le mani.  
Imburarrare le teglie e disporre le palline vicine in uno schema a nido d'ape, ma non troppo appiccicate una all'altra. Assicurarsi che siano bene organizzate insieme. Coprire con un canovaccio e lasciare riposare per circa un'ora finoa che i panini raddoppieranno nuovamente. Sbattere l'uovo e spennellare tutte le sfere disposte
Preriscaldare a 180 gradi C e cuocere per 25-30 minuti finché i panini sono dorati sulla parte superiore. Togliere dal forno e spennallare con lo sciroppo raffreddato sopra i panini finchè sono caldi. È possibile separare ogni panino separatamente al momento di servire. Servire su un piatto da portata con un po' di sciroppo sul lato.

Se volete potete variare la ricetta con un ripieno al cioccolato o nutella (ma è meglio se fate solidificare prima in frigo), oppure nella versione salata con 1 solo cucchiaio di zucchero e 1 cucchiaino intero di sale,con ripieno di salumi ed evitando la glassa. Ottimi per i rinfreschi anche cotti singolarmente nelle teglie dei cupcakes.

Piping gel -gelatina neutra - fatta in casa

Ricetta per circa 200 gr di piping gel fatto in casa... economico e perfetto!!!! (circa 50 cent ;) )

110 gr di zucchero semolato
14 gr di amido di mai
56 gr di succo di limone
56 gr di acqua fredda

Mettere in un pentolino zucchero e amido e pian piano aggiungere i liquidi.
Mescolare sempre a fuoco medio e aspettare che bolla.
Con il bollore di 10 secondi circa è già denso e pronto. Togliere subito dal fuoco e versare in un barattolino.
Lasciar freddare 30 minuti circa ed è già pronto per l'uso!
Se lo si vuole ancora più setoso basta metterci lo zav al posto dello zucchero semolato.

Golden syrup (ricetta de La cuochina sopraffina)

Si può prepararlo all’occorrenza e tenerlo nella dispensa.
Questa è la ricetta per preparare il golden syrup a casa poichè è reperibile solo nei supermercati ben forniti ed ha un alto costo e altri ingredienti aggiuntivi come iconservanti non esattamente sani.
L’elemento fondamentale per la produzione di golden syrup a casa propria è l’acqua calda che va unita allo zucchero caramellato: il risultato finale deve essere una sorta di caramello dalla consistenza leggermente più liquida proprio per via del processo di bollitura dell’acqua e dello zucchero.
Cosa serve per un vasetto di golden syrup fatto in casa
200 grammi di zucchero
50 grammi di acqua
1 Kg di zucchero
600 grammi di acqua bollente
50 ml di succo di limone
Come si fa
1. Versare i primi 200 grammi di zucchero insieme ai 50 grammi di acqua a temperatura ambiente in una pentola antiaderente molto capiente e con il fondo alto. Mettere su fuoco a fiamma bassa per fare in modo che lo zucchero caramellizzi e prenda un colore dorato.
2. Aggiungere l’acqua bollente, il succo di limone e il Kg di zucchero quindi lasciar cuocere a fiamma bassa per 1 ora. La temperatura ideale per la cottura è tra i 110° e i 115° per cui se non si ha a disposizione un termometro per dolci è necessario, una volta che è imbrunito, verificarne la consistenza che deve essere più liquida del miele classico.
3. Lasciar raffreddare del tutto e sistemare nei vasetti per la conserva. Consumare dopo un paio di giorni dalla preparazione.
Tempo di preparazione: 1 ora e mezza circa
Risultato: il limone rende saporito il syrup che alla fine non è altro che un caramello più liquido e doppiamente lavorato, per cui più leggero e utilizzabile per esempio anche nel caffè.
Variante: al posto del succo di limone si possono usare le bucce di 2 limoni che al termine dell’intero processo vanno tolte e diventano le classiche bucce caramellate che si mangiano da sole o accompagnate al tè. E’ vietato eliminare del tutto il limone dalla ricetta perchè questo ingrediente aggiunge acido citrico che aiuta lo zucchero a scindersi in glucosio e fruttosio e quindi a non cristallizzarsi.
Consiglio: una volta preparato, il composto è davvero liquido ed è per questo che è necessario raffreddare in maniera tale che si stabilizzi e si solidifichi un po’. Se dovesse essere troppo duro una volta freddo, vuol dire che è stato cotto troppo a lungo e ha perso tutta l’acqua che doveva invece mantenere: in questo caso va messo nuovamente in pentola con poca acqua calda e fatto sciogliere per pochi minuti. Viceversa, se è troppo liquido va rimesso in pentola SENZA acqua in modo che si riduca.
Consiglio 2: sistemato in vasetti sterilizzati e ben chiusi, il golden syrup fatto in casa si mantiene per circa 6 mesi. Si dice che più invecchi e più diventi buono e saporito.
Postillina: il golden syrup è il sostituto ideale del miele per i soggetti allergici/intolleranti